In sala ‘Il mestiere di vivere’ di Giovanna GagliardoIl documentario su Cesare Pavese, girato nelle terre pavesiane, è ricco di immagini dell'Archivio Luce, di interviste e di citazioni tratte dai suoi romanzi, lettere, poesie e diari 13 Gennaio 2025 PRIMO PIANO Arriva in sala dal 13 gennaio “Il mestiere di vivere”, il documentario dedicato a Cesare Pavese, scritto e diretto da Giovanna Gagliardo e distribuito da Luce Cinecittà. Il documentario parte dall’ultimo giorno di vita di Pavese, mettendo al centro della storia l’uomo e lo scrittore attraverso vari capitoli che raccontano i tanti mestieri che ha sperimentato.“Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi“. Sono le ultime parole scritte da Cesare Pavese il 27 agosto del 1950 prima di togliersi la vita al termine di un weekend tormentato, durante il quale si muove per una Torino spettralmente deserta, cercando amici che non trova. Alla fine, nella stanza 346 del hotel Roma, si uccide.Dall’epilogo della sua vita Giovanna Gagliardo parte per raccontarci la storia di questo straordinario scrittore che in 42 anni di vita ha scritto alcuni tra i romanzi più belli usciti negli anni Quaranta: Paesi tuoi, Ferie d’agosto, Il compagno, La casa in collina, La bella estate e La luna e i falò per citare solo quelli più conosciuti.Il film è diviso in capitoli, riferiti alle varie attività di Pavese: poeta, scrittore, traduttore e collaboratore della Einaudi che aveva contribuito a far nascere nel 1933.Girato nelle terre pavesiane, le Langhe in primis, il film è ricco del materiale di archivio Luce, di interviste e di citazioni dello scrittore torinese tratte dai suoi romanzi, lettere, poesie e diari.Presentato per la prima volta in concorso nella sezione documentari del 42° Torino Film Festival, “Il mestiere di vivere” è una produzione Luce Cinecittà, in collaborazione con Rai Documentari, realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e con la partecipazione di Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e il Patrocinio della Città di Torino. La voce di Cesare Pavese è di Emanuele Puppio, la fotografia di Roberta Allegrini ed il montaggio di Emanuelle Cedrangolo.Dopo la prima a Roma, lunedì 13 gennaio alle ore 19.00 al Cinema Farnese, il film di Giovanna Gagliardo arriverà con proiezioni evento alla presenza della regista a Torino, Milano, Bologna, Bergamo, Firenze, Pisa, Perugia, Avellino e altre città italiane. “Sono nata in Piemonte, cresciuta a Torino, da più di quarant’anni vivo a Roma – dice la regista Giovanna Gagliardo – “Pavese l’ho incrociato nella mia adolescenza torinese e non solo. Ovviamente l’ho amato, l’ho letto. Ho imparato a memoria molte delle sue poesie. L’ho messo tra i ricordi di quel fruttuoso passato vissuto nella Torino irripetibile degli anni sessanta. Ritrovarlo e rileggerlo oggi, a distanza di tanti anni, è stata per me una vera e propria folgorazione. Prendi in mano i suoi romanzi, le sue poesie, soprattutto i suoi diari e già dalle prime righe capisci che ti sta parlando del “presente”. Non del suo presente, ma del “nostro”. Mette in scena la complessità degli eventi e ti fa capire che non hai scampo. Ti costringe a non cercare risposte semplici, ti sbarra la strada se provi a schierarti. Ti mette alla prova“. 'Il mestiere di vivere' di Giovanna Gagliardo 'Il mestiere di vivere' di Giovanna Gagliardo 'Il mestiere di vivere' di Giovanna Gagliardo 'Il mestiere di vivere' di Giovanna Gagliardo
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