I documentari Luce al Torino Film FestivalDocumentari Luce Cinecittà al Torino Film Festival 2021 10 Novembre 2021 PRIMO PIANO Sono ben cinque i documentari che Luce Cinecittà porta alla 39° edizione del Torino Film Festival che si svolgerà in presenza dal 26 novembre al 4 dicembre.A cominciare con Giovanna, storie di una voce di Chiara Ronchini, un documentario su Giovanna Marini, voce unica della musica popolare italiana. Montato a quattro mani dalla regista e da Luca Onorati, il film attraversa l’Italia con la colonna sonora della protagonista Marini – voce sorprendente, donna incredibile, fuori da ogni schema e scuola – che dal 1958 compone, raccoglie e interpreta canti di tradizione orale, tessendo una Storia “altra” del nostro Paese. Il film, prodotto da Luce Cinecittà in collaborazione con AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, è presentato al TFF come Evento Speciale e sarà accompagnato da un concerto il giorno prima della proiezione ufficiale.L’onda lunga – Storia straordinaria di un’associazione di Francesco Ranieri Martinotti porta a Torino un documentario sull’Anac, co-prodotto da Luce Cinecittà, nella sezione Fuori Concorso, racconta i quasi 70 anni di vita dell’Associazione Nazionale Autori Cinematografici. Attraverso le testimonianze dirette di alcuni autori, con interviste inedite dall’archivio Anac e i repertori di Luce e Aamod, si ripercorrono le tappe di questa straordinaria storia, parte integrante della nostra Storia della seconda metà del Novecento.Il tempo rimasto di Daniele Gaglianone, documentario prodotto da ZaLab Film con Rai Cinema e Luce Cinecittà presentato fuori concorso, è “un’elegia alla vita che se ne va e a quella che resta nascosta da qualche parte, in attesa d’essere raccontata ancora”, dichiara l’autore. Una riflessione sulla vecchiaia e su cosa si possa scoprire guardandosi in questo specchio, che nasce da un lungo percorso di ascolto e decine di lunghi incontri in cinque Regioni italiane, alla ricerca di un mondo “fino a ieri” che a volte appare remotissimo e a volte stranamente presente.Céline Gailleurd e Olivier Bohler – con le voci di Isabella Rossellini per la versione italiana e di Fanny Ardant per quella francese – ci conducono in un viaggio visionario nelle origini, il trionfo, la morte e il mito del Cinema Muto italiano, con Italia. Il fuoco, la cenere, evento Fuori Concorso, una co-produzione Italia/Francia, in associazione e con distribuzione nazionale di Luce Cinecittà. Le origini di un periodo folgorante, che ha fatto brillare le prime star internazionali, dato vita a peplum, melò e film avventurosi, e lanciato i primi cineasti. Tra il simbolismo di Verdi e il decadentismo dannunziano, questo cinema ha goduto di fama internazionale, affascinando folle, intellettuali e artisti di tutta Europa, fino ad arrivare negli Stati Uniti e in Sudamerica. Un’arte dedita al sublime, alla raffinatezza e alla morte, dalle cui ceneri rinascerà una delle più grandi cinematografie del mondo.Da Cannes – dove il film ha partecipato nella sezione 2021 della Quinzaine des Réalisateurs – passando per la vittoria ad Annecy, Re Granchio di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, produzione italo-franco-argentina che sarà distribuita da Luce Cinecittà, arriva a Torino come film Fuori Concorso, una presenza che accompagna l’uscita nazionale in sala, dal 2 dicembre.
PRIMO PIANO Controluce, un film di Tony Saccucci La vera storia di Adolfo Porry-Pastorel, geniale fotografo, sguardo indiscreto del potere, testimone d’eccezione del XX secolo
PRIMO PIANO Il mestiere di vivere In concorso nella sezione documentari del 42° Torino Film Festival il nuovo lavoro di Giovanna Gagliardo su Cesare Pavese
Timeline L’Irpinia, l’Italia e i terremoti Il 23 novembre 1980 un violentissimo terremoto si abbatte su Campania e Basilicata