Inizia l’anno scolasticoSi torna a scuola, nonostante tutto e tra mille difficoltà, le aule si riempiranno di suoni e grida 14 Settembre 2020 PRIMO PIANO Si torna a scuola dopo sei mesi. Non era mai successo che gli studenti mancassero per così tanto tempo dalle aule scolastiche. L’epidemia che da marzo ha stravolto la nostra quotidianità, costringendoci a rivedere i nostri modi di interagire con le persone e modificando modi di fare consolidati nei decenni, si è abbattuta sulla scuola in maniera determinante: le lezioni a distanza hanno preso per tre mesi il posto di quelle in presenza, privando gli studenti di un importante momento di socialità. Oggi, tra mille incertezze e non poche difficoltà le scuole riaprono i loro portoni. Cambieranno molte cose, ma i ragazzi torneranno ad interagire.Come è sempre successo, e quest’anno a maggior ragione, i mezzi di informazione dedicheranno all’evento le loro aperture e parte consistenze dei loro servizi: dai portali internet ai telegiornali sarà un profluvio di interviste, appostamenti e commenti.Primo giorno di scuola del 1942 in alcuni istituti romani Persone assistono alla cerimonia dell'inizio dell'anno scolastico al Convitto Nazionale di Roma Personalità e studenti nell'aula magna del Liceo Tasso in occasione della cerimonia per l'inizio dell'anno scolastico Gli alunni della scuola Di Donato, radunati nel cortile per la cerimonia d'inizio dell'anno scolastico, fanno il saluto fascista rivolti verso il palco delle autorità Una donna e i suoi due figli escono dalla scuola Di Donato il giorno d'inizio dell'anno scolastico Un gruppetto di bambini si reca a scuola nel giorno d'inizio dell'anno scolastico Un gruppetto di bambine cammina in una strada di Roma il primo giorno di scuolaSuccedeva così anche nei decenni passati, anche quando le scuole iniziavano a ottobre, anche quando ad informare erano i cinegiornali. Il primo servizio presente in archivio è del 1935. Il tono è quello pomposo tipico dell’epoca: “Centomila bimbi dell’urbe hanno iniziato le scuole con schietto e disciplinato entusiasmo“, ci comunica lo speaker del Giornale Luce.Stessa enfasi e figli illustri nel servizio del 1937, dove vediamo sui banchi di scuola i figli piccoli Galeazzo Ciano e Giuseppe Bottai.Molto interessante il cinegiornale del novembre 1943. È cambiato tutto, la guerra divampa, Mussolini è caduto e risorto con la Repubblica Sociale Italiana. La riapertura delle scuole è annunciata come sintomo che invece le cose sono tornate alla normalità: “Si riaprono le scuole. Nessun segno più chiaro e più gradito di questo che la vita ha ripreso la sua piena normalità” prova a tranquillizzare il Giornale Luce.Inizi di anno scolastico dagli anni trenta agli anni settantaInizio dell’anno scolastico 1935Tutto è pronto per il nuovo anno scolasticoSecondo anno di guerra riaprono lo scuoleGli edifici occupati complicano l’inizio dell’anno scolasticoGiovani attori e bambini prodigio tornano a scuolaRiapromo le scuole e i mercati dei libri usatiPer trovare un nuovo servizio sul ritorno a scuola dobbiamo aspettare il 1948 e la situazione è ancora drammaticamente segnata dalla guerra da poco conclusa. La Settimana Incom ci annuncia che molti edifici sono ancora occupati dagli sfollati.Un Caleidoscopio Ciac del 1960 mette l’accento su un problema che si ripete annualmente in concomitanza con la riapertuta delle scuole, quello dell’acquisto dei libri di testo.Decisamente più critico il Sette G del 1974 che insiste molto sui problemi della scuola in Italia causati essenzialmente dall’aumento della popolazione, dai costi elevati e dalla cronica mancanza di edifici ed aule.Ottobre 1954, davanti al liceo Mamiani di Roma il tradizionale mercatino di libri usati Studenti che vendono libri davanti al liceo Mamiani Alcuni studenti accovacciati osservano dei libri Due ragazzi parlano tra loro uno dei due è su una bicicletta Cinque studenti visti dall'alto mentre sono accovacciati e si scambiano i libri Una valigia aperta con i libri e alcuni studenti intorno Una fila di studenti accovacciati a terra che vendono libri davanti l'ingresso del MamianiDall'archivioLa scuola in Archivio
Scuola per tutti di Clemente Crispolti La scuola italiana e la Costituzione in un documentario Luce del 1964
Timeline Maria Montessori la donna che cambio la scuola "Liberatrice dalla schiavitù della vecchia pedagogia". Il 6 maggio del 1952, moriva Maria Montessori
PRIMO PIANO Una nuova veste per Luce per la Didattica Nato sei anni fa, il sito Luce per la didattica cambia veste