Inizia l’anno scolastico

Si torna a scuola, nonostante tutto e tra mille difficoltà, le aule si riempiranno di suoni e grida

Si torna a scuola dopo sei mesi. Non era mai successo che gli studenti mancassero per così tanto tempo dalle aule scolastiche. L’epidemia che da marzo ha stravolto la nostra quotidianità, costringendoci a rivedere i nostri modi di interagire con le persone e modificando modi di fare consolidati nei decenni, si è abbattuta sulla scuola in maniera determinante: le lezioni a distanza hanno preso per tre mesi il posto di quelle in presenza, privando gli studenti di un importante momento di socialità. Oggi, tra mille incertezze e non poche difficoltà le scuole riaprono i loro portoni. Cambieranno molte cose, ma i ragazzi torneranno ad interagire.

Come è sempre successo, e quest’anno a maggior ragione, i mezzi di informazione dedicheranno all’evento le loro aperture e parte consistenze dei loro servizi: dai portali internet ai telegiornali sarà un profluvio di interviste, appostamenti e commenti.

Primo giorno di scuola del 1942 in alcuni istituti romani

Succedeva così anche nei decenni passati, anche quando le scuole iniziavano a ottobre, anche quando ad informare erano i cinegiornali. Il primo servizio presente in archivio è del 1935. Il tono è quello pomposo tipico dell’epoca: “Centomila bimbi dell’urbe hanno iniziato le scuole con schietto e disciplinato entusiasmo“, ci comunica lo speaker del Giornale Luce.

Stessa enfasi e figli illustri nel servizio del 1937, dove vediamo sui banchi di scuola i figli piccoli Galeazzo Ciano e Giuseppe Bottai.

Molto interessante il cinegiornale del novembre 1943. È cambiato tutto, la guerra divampa, Mussolini è caduto e risorto con la Repubblica Sociale Italiana. La riapertura delle scuole è annunciata come sintomo che invece le cose sono tornate alla normalità: “Si riaprono le scuole. Nessun segno più chiaro e più gradito di questo che la vita ha ripreso la sua piena normalità” prova a tranquillizzare il Giornale Luce.

Inizi di anno scolastico dagli anni trenta agli anni settanta

Inizio dell’anno scolastico 1935

Tutto è pronto per il nuovo anno scolastico

Secondo anno di guerra riaprono lo scuole

Gli edifici occupati complicano l’inizio dell’anno scolastico

Giovani attori e bambini prodigio tornano a scuola

Riapromo le scuole e i mercati dei libri usati

Per trovare un nuovo servizio sul ritorno a scuola dobbiamo aspettare il 1948 e la situazione è ancora drammaticamente segnata dalla guerra da poco conclusa. La Settimana Incom ci annuncia che molti edifici sono ancora occupati dagli sfollati.

Un Caleidoscopio Ciac del 1960 mette l’accento su un problema che si ripete annualmente in concomitanza con la riapertuta delle scuole, quello dell’acquisto dei libri di testo.

Decisamente più critico il Sette G del 1974 che insiste molto sui problemi della scuola in Italia causati essenzialmente dall’aumento della popolazione, dai costi elevati e dalla cronica mancanza di edifici ed aule.

Ottobre 1954, davanti al liceo Mamiani di Roma il tradizionale mercatino di libri usati