Il 9 marzo del 1923, nasceva Benito Jacovitti, fumettista che ha segnato l'immaginario collettivo di intere generazioni di giovani e adolescenti. Da Cocco Bill a Clip l'arcipoliziotto, passando per Pinocchio e Jacovitti proibito. Kamasultra, fino ad arrivare al diario di Vitt, uscito per la prima volta nel 1949 e arrivato a vendere decine di migliaia di copie tra gli anni Sessanta e Settanta.
Tratto inconfondibile, per molti aspetti surreale, riempiva le sue tavole di salami umanizzati e di lische di pesce parlanti. Inventò anche una neolingua fatta di nonsense, storpiature e termini ibridi, dai quali prese in seguito spunto anche Bonvi per le sue Sturmtruppen, con quell'italiano tedeschizzato che lo hanno reso famoso.
La galleria fotografica è inedita e fa parte del fondo Rocco Trabucco, ancora in fase di lavorazione. Jacovitti tra le sue produzioni, che fa smorfie; un paio di scatti con la sua famiglia e qualche tavola dalla sua produzione.
