La tragedia di Gorla 80 anni dopo

"Una tragedia insensata, inimmaginabile, immane". Così il presidente Mattarella ha ricordato i bombardamenti di 80 anni fa

Il 20 ottobre 1944 gli aerei alleati sganciarono su Gorla, quartiere della periferia milanese, 342 bombe colpendo la scuola elementare Francesco Crispi causando la morte di 184 bambini, 14 insegnanti, la direttrice della scuola e 4 bidelli.

Si trattò di una tragedia immane, abbattutasi su una città già profondamente colpita nel corso di quattro anni di guerra.

Tre anni dopo, alla presenza del sindaco di Milano Antonio Greppi e del presidente dell’Assemblea Costituente Umberto Terracini, venne inaugurato il monumento che ricorda la tragedia, monumento dove si è recato Sergio Matterella ad omaggiare i Piccoli martiri di Gorla: “Una tragedia insensata, inimmaginabile, immane. Indimenticabile per chiunque, non solo per voi, perché il dolore non si dimentica“, ha detto il Presidente. Come hanno fatto notare i parenti delle vittime, è stata la prima volta che un capo dello Stato ha preso parte a queste celebrazioni, celebrazioni che continueranno fino al 20 ottobre ottantesimo anniversario dei bombardamenti.