Massimo Boldi dal Derby di Milano ai fratelli VanzinaVolto della commedia all'italiana degli ultimi 20 anni, l'attore milanese festeggia i suoi 80 anni 23 Luglio 2025 Timeline “Dopo essersi rivelato in cabaret oltre vent’anni fa al famoso Derby Club di Milano e dopo diverse esilaranti caratterizzazioni, i numerosi programmi televisivi e di varie commedie per il cinema, Massimo Boldi è uno dei comici più popolari ed amati in Italia, grazie ad un tipico umorismo surreale che lo fa amare indifferentemente dal pubblico di ogni età ed estrazione“. Si tratta di un ritratto enfatico ma abbastanza veritiero del comico milanese.Parlando della comicità Boldi sostiene che si tratta di “un fatto forse genetico. Infatti io questa mia professione di clown, perché tale mi definisco, è cominciata molto presto, ai tempi dell’asilo, della scuola, delle elementari, dove? Dove la mia maestra durante la ricreazione, mi pregava di intrattenere i miei compagni e io facevo quello che potevo. Raccontavo dalle cose, dalle storie oppure le barzellette.”Più avanti l’attore parla degli inizi della sua carriera: “Il derby a Milano è stato praticamente il posto che mi ha cambiato la vita. Sono arrivato al cabaret a Milano io suonavo la batteria ma sul palcoscenico si esibivano dei grandissimi artisti Jannacci, Cochi e Renato, c’era Paolo Villaggio. All’inizio questo mondo mi ha completamente colpito e ho capito che non potevo rimanere così, non potevo rimanere fuori io“.Racconta dell’importanza che ha avuto per lui lavorare con Pupi Avati in Festival nel 1996, in cui per la prima recita un personaggio drammatico, scoprendo, paradossalmente, “che è più difficile far ridere che far piangere“.In conclusione Boldi parla del suo rapporto con la religione: “Dobbiamo credere e dobbiamo soprattutto sapere che non è solamente quello che ci circonda la nostra esistenza senno è talmente poco che uno forse non varrebbe neanche la pena forse viverla, ecco“ Massimo Boldi con Nino Frassica Massimo Boldi con Teo Teocoli e Mauro Di Francesco Massimo Boldi con Walter Veltroni e Diego Abatantuono Massimo Boldi Massimo Boldi accanto a un busto di Garibaldi Massimo Boldi con Ornella Muti Massimo Boldi con Christian De Sica Massimo Boldi con Christian De Sica e Carlo Vanzina Massimo Boldi con Paolo Villaggio Primo piano di Massimo Boldi Massimo Boldi con in mano un casco Massimo Boldi con in testa un cappello del Milan Massimo Boldi con Christian De Sica e Gianni Morandi Massimo Boldi con Mara Venier Per Massimo Boldi l’incontro decisivo per la sua carriera avvenne probabilmente nel 1976 quando Carlo Vanzina lo diresse in Luna di miele in tre. Da allora altri nove film da protagonista, da Eccezzziunale… veramente a Yuppies fino al filone delle vacanze di Natale, film nei quali fu spesso affiancato da Christian De Sica e diretto da un altro suo regista preferito, Neri Parenti.Sarebbe però riduttivo circoscrivere Boldi solo a questo. L’attore di Luino ha infatti lavorato anche con Samperi, Salce, Dino Risi, Maurizio Ponzi e Carlo Verdone che lo scelse come coprotagonista accanto a se stesso e a Enrico Montesano ne I due carabinieri.Vai alla timelineDall'archivioMilano, assi del calcio, 1975Milano, il premio Castagna di calcio, 1982Alessandria: consegnati i premi Regione d'oro Piemonte a personaggi dello spettacolo, s.d.Conferenza stampa esercenti cinema, 1985Making of del film Yuppies, i giovani di successo, 1986Set del film Yuppies 2 di Enrico Oldoini, 1986Intervista a Paolo Villaggio, Massimo Boldi e Lino Banfi sul set del film Scuola di ladri di Neri Parenti, 1986Scuola di ladri, 1986Intervista a Massimo Boldi, 1987Massimo Boldi nell'Archivio fotografico
Timeline Christian De Sica, il peso di essere un figlio d’arte Auguri a Christian De Sica, un bravo attore con un cognome ingombrante
Timeline Carlo Vanzina, l’inventore del cinepanettone Cantore e co-inventore della volgarità italiana degli anni '80 e '90, Carlo Vanzina nasceva il 13 luglio del 1951
Timeline Enrico Oldoini, tra cinema e televisione Il 10 maggio del 2023 ci lasciava Enrico Oldoini regista tra i protagonisti della commedia italiana a cavallo di due…
Timeline Dino Risi, il regista che raccontò l’Italia 'Per fare un film di successo forse l'unico ingrediente è fiutare l'umore del pubblico'. Un ricordo di Dino Risi
Timeline Fantozzi, le origini di un perdente di successo Il 30 dicembre del 1932 nasceva Paolo Villaggio