Nasce la Città del Vaticano

In seguito ai Patti Lateranensi, il 7 giugno del 1929 nasceva ufficialmente la Città del Vaticano

Il 7 giugno 1929, con l’entrata in vigore dei Patti Lateranensi, nasceva lo Stato della Città del Vaticano. Il giorno dopo papa Pio XI ne diventava sovrano assoluto. Con il trascorrere del tempo la nuova entità prendeva forma: l’ambasciatore De Vecchi si recava in Vaticano per presentare le sue credenziali; a dicembre dello stesso anno i sovrani d’Italia  prima e il principe Umberto dopo, si recavano in visita ufficiale al papa. Il mese successivo fu la volta dei duchi d’Aosta.

Nel corso degli anni il Vaticano sarà sempre al centro di visite ufficiali: da Adenauer nel 1956 a Kennedy che nel luglio del 1963 incontra il nuovo papa Paolo VI. E poi De Gaulle, Elisabetta II e Richard Nixon, solo per citarne alcuni.

Il nuovo stato si doterà anche di un suo esercito, le guardie svizzere.

 

Firmate da Benito Mussolini e dal Cardinal Pietro Gasparri le carte topografiche scaturite dai Patti Lateranensi

Qui sopra i documenti firmati da Benito Mussolini e dal cardinale Pietro Gasparri che sanciscono i possedimenti del nuovo stato. Borgo, il quartiere romano dove si trova San Pietro, cambia volto. Iniziarono i lavori che disegneranno il quartiere così come lo ora conosciamo. Si costruirà una stazione ferroviaria e via via tutto il resto.

L’Italia ha sempre sentito il Vaticano come parte di sé. Questo spiega il numero molto alto di servizi che vengono dedicati a quello che comunque resta un altro stato: 647 servizi audiovisivi e un migliaio di fotografici, con alcuni scatti molto antichi come quelli del Fondo Pastorel che risalgono al 1920.