Il codice privato di Ornella Muti

L'attrice romana compie 70 e qui racconta l'esperienza molto particolare sul set del film di Citto Maselli

Quando nel 1988 Francesco Maselli la sceglie per il ruolo di protagonista, e unica interprete, del suo film Codice privato, Ornella Muti ha già più di 40 film alle spalle, dal primo di Damiano Damiani La moglie più bellaGrolla d’oro come miglior attrice esordiente, a Io e mia sorella, Nastro d’argento come miglior attrice protagonista, dell’anno precedente, sotto la regia di Carlo Verdone. In mezzo molti titoli riconducibili alla commedia sexy all’italiana ma anche ruoli più impegnativi tipo Ritratto di borghesia in nero di Tonino Cervi, Storie di ordinaria follia e Il futuro è donna di Marco Ferreri, Tutta colpa del paradiso e Stregati di e con Francesco Nuti solo per citarne alcuni.

Quello però di Maselli è un film particolare, che le valse il Nastro d’argento e il Ciak d’oro nonché la candidatura al David di Donatello e all’European Film Awards come migliore attrice protagonista: “Non so nelle intenzioni di Maselli ma io non faccio dei film per fare provocazioni, perché non ne avrei motivo. Certo è un film diverso e per questo anche è un film interessante“. A farle accettare un ruolo decisamente impegnativo fu soprattutto la voglia di lavorare con Maselli: “Se fosse stato qualcun altro è un film talmente preoccupante che probabilmente non l’avrei fatto“. Dice di aver avuto paura e qualche volta anche l’istinto di fuggire ma alla fine è stato importante provarci e “posso dire di essere molto soddisfatta, soprattutto del rapporto che ho con Maselli perché è un regista che infonde moltissima sicurezza. La mia esperienza in questo momento è molto positiva“.

Il finale dell’intervista è dedicato alla sua vita privata e alle difficoltà di conciliare un lavoro come quello di attrice con una famiglia e due figli piccoli.

Provenienti da tre fondi di recente acquisizione e in corso di lavorazione, le foto della galleria sono inedite sul portale. Le prime due sono state fatte da Rocco Trabucco sul set del film Innamorato pazzo del 1981 mentre le ultime due, nelle quali l’attrice è insieme a Valerio Mastandrea e Francesca Archibugi sono di Pietro Coccia fatte sul set di Domani della regista romana. Le rimanenti sei foto sono di Pietro Settanni e sono del 1987.