Settembre, si torna a scuolaSi avvicina l'autunno, cadono le foglie, si torna a scuola 13 Settembre 2018 PRIMO PIANO È una tradizione che iniziata negli anni trenta persiste ancora oggi: i mezzi di informazione quando ricominciano le scuole dedicano all’evento diversi servizi. Una volta erano i cinegiornali, oggi i telegiornali.Non è ovviamente l’unica differenza: fino agli anni ottanta le scuole iniziavano a ottobre, ora a metà settembre gli studenti sono già tutti in aula.Il primo servizio presente in archivio è del 1935. Il tono è quello pomposo tipico dell’epoca: “Centomila bimbi dell’urbe hanno iniziato le scuole con schietto e disciplinato entusiasmo“, ci comunica lo speaker del Giornale Luce.Stessa enfasi e figli illustri nel servizio del 1937, dove vediamo sui banchi di scuola i figli piccoli Galeazzo Ciano e Giuseppe Bottai.Molto interessante il cinegiornale del novembre 1943. È cambiato tutto, la guerra divampa, Mussolini è caduto e risorto con la Repubblica Sociale Italiana. La riapertura delle scuole è annuciata come sintomo che invece le cose sono tornate alla normalità: “Si riaprono le scuole. Nessun segno più chiaro e più gradito di questo che la vita ha ripreso la sua piena normalità” prova a tranquillizzare il Giornale Luce.Inizi di anno scolastico dagli anni trenta agli anni settanta Inizio dell'anno scolastico 1935 Tutto è pronto per il nuovo anno scolastico Secondo anno di guerra riaprono lo scuole Gli edifici occupati complicano l'inizio dell'anno scolastico Giovani attori e bambini prodigio tornano a scuola Riapromo le scuole e i mercati dei libri usatiPer trovare un nuovo servizio sul ritorno a scuola dobbiamo aspettare il 1948 e la situazione è ancora drammaticamente segnata dalla guerra da poco conclusa. La Settimana Incom ci annuncia che molti edifici sono ancora occupati dagli sfollati.Un Caleidoscopio Ciac del 1960 mette l’accento su un problema che si ripete annualmente in concomitanza con la riapertuta delle scuole, quello dell’acquisto dei libri di testo.Decisamente più critico il Sette G del 1974 che insiste molto sui problemi della scuola in Italia causati essenzialmente dall’aumento della popolazione, dai costi elevati e dalla cronica mancanza di edifici ed aule.Ottobre 1954, davanti al liceo Mamiani di Roma il tradizionale mercatino di libri usati Alcuni studenti accovacciati osservano dei libri Uno studente propone un libro a due studentesse Due studenti che mercanteggiano sul prezzo dei libri Gruppo di studenti controllano libri usati prima di acquistarli Un gruppetto di cinque studenti con i libri in mano Cinque studenti visti dall'alto mentre sono accovacciati e si scambiano i libri Gruppo di ragazzi e una ragazza mentre trattano la vendita di libri Alcuni studenti si scambiano i libri si vede una valigia aperta in terra con i libri dentro Una valigia aperta con i libri e alcuni studenti intorno Una fila di studenti accovacciati a terra che vendono libri davanti l'ingresso del Mamiani Inizia anno scolastico al Tasso di Roma Una donna esce dalla scuola Di Donato con i figli dopo il primo giorno di lezioni Alunni nel cortile nel primo giorno di scuola alla Mario Guglielmotti Gli alunni della scuola Di Donato, radunati nel cortile per la cerimonia d’inizio dell’anno scolastico, fanno il saluto fascista rivolti verso il palco delle autoritàLa scuola nell'archivio
Scuola per tutti di Clemente Crispolti La scuola italiana e la Costituzione in un documentario Luce del 1964
Timeline Maria Montessori la donna che cambio la scuola "Liberatrice dalla schiavitù della vecchia pedagogia". Il 6 maggio del 1952, moriva Maria Montessori
PRIMO PIANO Una nuova veste per Luce per la Didattica Nato sei anni fa, il sito Luce per la didattica cambia veste