Ugo Tognazzi, un grande attore scomparso troppo presto

Attore, regista e cuoco sopraffino. Ugo Tognazzi muore a Roma il 27 ottobre del 1990

Ugo Tognazzi ha saputo, senza proclami, senza teorizzazioni, senza sbandieramenti, mettere l’Italia allo specchio. E la sua bella voce padana così naturale e senza artificio per 40 anni ci ha offerto una telecronaca intelligente, amarognola e antiretorica dei vizi e della nostra realtà“.

Così, sulle colonne di Repubblica, Lietta Tornabuoni, il 28 ottobre del 1990, omaggiava l’attore lombardo scomparso il giorno precedente.

Interprete di più di cento film tra il 1950 e il 1990, Tognazzi ha recitato per alcuni tra i più grandi registi italiani: Luciano Salce, Bernardo Bertolucci, Marco Ferreri, Antonio Pietrangeli, Pietro Germi, Pier Paolo Pasolini e Nanni Loy, solo per citarne alcuni.

 

Ugo Tognazzi tra vita privata e pubblica

Su molti set lo troviamo nei cinegiornali e nelle foto dell’Archivio, tra i quali citiamo: Non perdiamo la testa, Tipi da spiaggia, Le olimpiadi dei mariti, Tu che ne dici?, Il mantenuto, La ragazza di mille mesi, Il federale, Una domenica d’estate, L’ape regina, Liolà, Venga a prendere il caffè da noi, Amici miei e Ultimo minuto.

Tognazzi è uomo di cinema, ma il primo cinegiornale che lo vede tra i protagonisti si riferisce però a uno spettacolo di varietà, accanto a quello che per moltissimo tempo sarà il suo partner perfetto, Raimondo Vianello.

Ama la cucina e ama le belle donne. Lo incontriamo infatti a vari concorsi di bellezza: nel 1952 è nella giuria di un concorso per aspiranti attrici, nel 1957 alla proclamazione di miss Alta Italia, nel 1958 a un altro concorso di bellezza.

Nel 1960 la Incom lo invita a fare un appello elettorale e nel 1961 debutta alla regia. Nel 1967 organizza un torneo di tennis nel suo villaggio a Torvaianica. Nel 1968 polemizza ferocemente con Federico Fellini nel corso di una conferenza stampa.

L’ultimo cinegiornale in cui compare Tognazzi è un Caleidoscopio del dicembre 1990 che per ricordarlo manda alcuni immagini di un vecchio cinegiornale.