Ricordando Luchino ViscontiDa Ossessione a Bellissima, da Rocco e i suoi fratelli a La caduta degli dei un ricordo dei uno maggiori registi italiani del Novecento Timeline Quando nel 1951 Visconti gira Bellissima ha già due lungometraggi alle spalle: Ossessione del 1943 e La terra trema del 1948. Bellissima è Cinecittà ed è Anna Magnani; ma alla sua uscita non ottenne un gran successo. Non almeno in patria. All’estero invece andò molto bene: a Parigi, Londra, New York fu accolto molto calorosamente. Marcello Mastroianni, Luchino Visconti e Maria Schell durante la conferenza stampa per la presentazione del film Le notti bianche, 1956 Alberto Sordi, Giulietta Masina e Luchino Visconti premiati con le Grolle d'oro del cinema, 1958 Il ballerino e coregrafo Jean Babilèe nel camerino del teatro Quirino con Luchino Visconti, 1958 Visconti nel portico del Teatro Nuovo a Spoleto, 1958 Visconti gioca con un cagnolino sulla spiaggia di Tor San Lorenzo, 1959 Luchino Visconti e Pietro Notarianni ripresi seduti su una panchina nella piazza del Quirinale, 1960 Luchino Visconti, in esterni, di notte, sul set del film Rocco e i suoi fratelli, 1960 Visconti tiene per mano Claudia Cardinale sul set di Rocco e i suoi fratelli, 1960 Burt Lancaster seduto su un divano tra Claudia Cardinale e Luchino Visconti, 1963 Luchino Visconti durante le prove del film Vaghe stelle dell'Orsa, 1964 Luchino Visconti durante la presentazione del film Gruppo di famiglia in un interno. Accanto a lui Suso Cecchi D'Amico, 1974 Luchino Visconti durante la presentazione del film Gruppo di famiglia in un interno. Vicino a lui tra gli altri Helmut Berger e Burt Lancaster, 1974 Visconti e i suoi film di successo: da Rocco e i suoi fratelli al Gattopardo: dove il regista milanese gira o presenta i suoi film le telecamere riprendono e trasmettono nei cinema della penisola.Visconti è anche teatro: eccolo quindi al Maggio Fiorentino nel 1949, circondato da famosissimi attori, e a Spoleto per il Festival dei Due Mondi nel 1958. Fino all’ultimo servizio presente in archivio, quando nel 1973 dirige al teatro Argentina a Roma, Tradimenti di Harold Pinter.Già malato, nel 1976 il regista firma il suo ultimo film, L’innocente, tratto dal romanzo di Gabriele D’Annunzio che non vedrà nelle sale: Visconti morirà nella fase di montaggio del film che uscirà postumo due mesi dopo la sua scomparsa.Vai alla timelineDall'archivioIl Maggio fiorentino. Prosa e lirica, 1949Sul set del film di Visconti Bellissima, 1951Cinecittà: i vincitori del concorso indetto dalla Incom Illustrata incontrano gli attori e il regista del film Bellissima, 1951Spoleto: il Festival de Due mondi, 1958Milano: si gira Rocco e i suoi fratelli, 1960La censura colpisce Rocco e i suoi fratelli. Dibattito sul tema in un locale romano, 1960Roma: anteprima de Il Gattopardo, 1963Milano: Luchino Visconti Uomo del giorno, 1963Milano: Prima del film La caduta degli Dei, 1969Il dramma Qualche tempo fa di Harold Pinter in scena al Teatro Argentina,1973
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