Alberto Sordi, storia di un italiano

Il 15 giugno del 1920 nasceva Alberto Sordi, uno degli attori che hanno segnato il cinema italiano del dopoguerra

Il 2020 è anno di centenari: a gennaio è stata la volta di Federico Fellini. Il 15 giugno ricordiamo il secolo di Alberto Sordi.

Ce lo siamo meritato Alberto Sordi, come si chiedeva polemicamente Nanni Moretti in Ecce Bombo nel 1978? Ognuno può rispondere come il suo gusto gli suggerisce, ma due fatti sono incontrovertibili. Il primo: Sordi, con i suoi film, ha rappresentato al meglio i vizi, le virtù i tic dell’italiano medio. Il secondo: Sordi è stato un grande attore, che ha saputo interpretare ruoli comici e ruoli drammatici risultando sempre credibile. Un amaricano a Roma e Un borghese piccolo piccolo esemplificano più di tante parole questa sua poliedricità.

Alberto Sordi tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta: 38 fotografie

L’esordio di Alberto Sordi sul grande schermo è del 1937 quando prende parte alle riprese di Scipione l’africano, il colossal di Carmine Gallone.

Prima della fine della guerra Sordi compare in più di quindici film ma il primo cinegiornale conservato in Archivio nel quale incontriamo l’attore romano è un Notiziario Nuova Luce del 1946 dove presenzia a una partita di calcio fra attrici e ballerine.

Seguiranno altri 270 servizi nel quali lo troviamo in molte situazioni legate al mondo del cinema: dai premi che riceve ai set dei film di cui è protagonista. Non mancano però situazioni particolari, come quando segue su un prato il Giro d’Italia o mentre si reca alle urne. Fino a uno degli ultimi servizi in cui lo vediamo a un evento di gala nel quale Andreotti festeggia i suoi 40 anni in politica.

Per trovare servizi più recenti dobbiamo consultare il fondo Canale, dove troviamo servizi relativi al film del 1988 Una botta di vita e l’arrivo di Sordi alla serata dei David di Donatello del 2001, ultima apparizione dell’attore nell’Archivio Luce.

Tantissimi anche i servizi fotografici, più di 400, che coprono un arco di tempo che va da metà degli anni Cinquanta fino ai primi anni Novanta.

Serena Dandini intervista Alberto Sordi in Costa Azzurra sul set del film Una botta di vita, 1988