Il postino di Neruda

Nel 1994 esce l'ultimo film di Massimo Troisi, Il postino, tratto da un romanzo di Antonio Skarmeta

Il 15 ottobre è scomparso lo scrittore cileno Antonio Skarmeta. In Italia non era conosciutissimo fin quando Massimo Troisi decise di fare un film da un suo romanzo, Il postino di Neruda.

Il film di ottenne un successo senza precedenti: comprendendo gli incassi raccolti in tutto il mondo, si raggiunse la cifra di 80.000.000 di dollari, fissando il nuovo record del maggiore incasso di sempre, in tutto il mondo, per un film italiano.

Accanto a Troisi troviamo Philippe Noiret, Maria Grazia Cucinotta, Renato Scarpa, Mariano Rigillo e Anna Bonaiuto.

Il film venne sceneggiato dallo stesso Troisi insieme all’immancabile Anna Pavignano, al regista Michael Radford e a Furio e Giacomo Scarpelli. Non è un caso quindi che tra i primi a commentare la morte di Skarmeta sia stata Anna Pavignano, compagna di Troisi per molti anni e cosceneggiatrice di tutti i suoi film: “Da Skàrmeta è cominciata la lunga strada de ‘Il Postino’ e tutti noi che l’abbiamo percorsa gli dobbiamo molto. Senza il suo ‘Postino di Neruda’ il film non ci sarebbe stato. Era un uomo dolce, simpatico, intelligente“.

Nel 2019 l’Archivio Luce dedicò a Massimo Troisi una mostra, Troisi poeta Massimo, che fu possibile visitare per sei mesi al teatro dei Dioscuri. In quell’occasione il nipote Stefano Veneruso, che lo seguì passo passo durante le riprese de Il postino, parla così dell’ultimo giorno sul set: “Ricordo un episodio proprio qui a Cinecittà l’ultimo giorno di riprese in cui Massimo uscendo dal camper per il brindisi finale con la troupe, alzando il bicchiere disse “Nun ve scurdat’ ‘e me!”. Entrammo in macchina e lui volle fare un giro negli studi … Non era da lui … di solito finiva e voleva andare a casa, anche quando stava bene. Quindi a distanza di tempo ho pensato che avesse avuto veramente la forza e la consapevolezza di tutto“.