Marcello Mastroianni, Ettore Scola e Cinecittà

Attualità, di redazione, 27 Settembre 2024

Insieme a Federico FelliniEttore Scola è stato il regista con cui Marcello Mastroianni ha lavorato di più: nove film più un cameo in C’eravamo tanto amati. Il primo fu Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca), del 1970 e l’ultimo Che ora è, del 1989 accanto a Massimo Troisi. In mezzo pellicole del valore di  Una giornata particolareLa terrazzaIl mondo nuovo e Maccheroni che, nel 1985,  lo vide protagonista accanto a Jack Lemmon.

Intervista Ettore Scola Marcello Mastroianni, 1985
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Proprio di questo film il regista e l’attore parlano con Mario Canale in questa intervista raccolta nel 1985 a Cinecittà.

Si capisce subito che si tratta di una coppia molto affiatata: scherzano e danno l’idea di divertirsi molto. Scola inizia spiegando che l’idea del film l’aveva coltivata a lungo: voleva fare un film su Napoli e voleva lavorare con Mastroianni e con Lemmon: “Raccontai la storia a Marcello e fummo d’accordo che l’interprete principale non poteva che essere Lemmon per un paio di motivi sia per la sua natura di attore abbastanza affine a quella di Marcello, pur essendo loro due attori di diversa cultura, di diversa tradizione e di diversa preparazione; ma hanno un’affinità di resa del personaggio, di adesione al personaggio, un’adesione a caldo per cui i personaggi sono loro stessi. Quindi questo desiderio di Napoli, di Marcello, di Lemmon sono confluiti in un altro desiderio, quello di fare un film sull’amicizia“.

Mastroianni parla del film, della soddisfazione nata dal fatto che gli americani lo hanno acquistato, dandogli quindi una diffusione capillare. Parlando poi del suo personaggio afferma che è “un uomo medio italiano, partenopeo, il che gli dà un guizzo di fantasia maggiore che se venisse da altre regioni d’Italia. Un uomo per bene, modesto ma molto dignitoso“.

Anniversari cinema film Marcello Mastroianni
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