Ricordando Federico Fellini

L'omaggio del mondo del cinema a Federico Fellini, scomparso il 31 ottobre 1993

Federico Fellini muore il 31 ottobre del 1993, sessant’anni e un giorno dopo il suo matrimonio con Giulietta Masina. In occasione dei suoi funerali Sergio Zavoli gira delle riprese che monterà insieme a materiale d’archivio. Sono immagini commuoventi che vogliono omaggiare il grande regista romagnolo, sicuramente tra le figure più importanti del panorama cinematografico del dopoguerra.

In morte di Federico Fellini. Sergio Zavoli ai funerali del maestro romagnolo

Il primo cinegiornale in cui compare Federico Fellini è del 1953, l’anno de I Vitelloni che il regista romagnolo presenta a Venezia. Del 1954 è il primo riconoscimento documentato dalla Incom, il Nastro d’argento.

Il 1957 è per Fellini un anno importante: La strada vince l’Oscar come miglior film straniero e il regista vola a Hollywood per ritirare il prestigioso premio.

Il 1960 è l’anno de La dolce vita, che trionfa a Cannes, vince il Nastro d’argento, il David di Donatello e vale a Fellini la candidatura all’Oscar come miglior film.

Il regista riminese è ormai affermatissimo. Alle prime dei suoi film incontriamo personalità del cinema nazionale e internazionale, come possiamo vedere in questo cinegiornale Incom in occasione della presentazione di 8 e mezzo a Roma che riceverà l’Oscar come miglior film straniero.

 

Dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta Fellini in 12 scatti dall'Archivio Luce

La maggior parte dei cinegiornali ci presentano il Fellini uomo di cinema, ma non mancano riferimenti a eventi mondani cui prende parte, spesso se non sempre, in compagnia della moglie Giulietta Masina. Nel 1958 è presente alla serata conclusiva del premio Strega; nel 1969 invece è alla presentazione del libro di Sergio Zavoli Viaggio intorno all’uomo di cui è uno dei protagonisti.

Nel 1976 è a un gala del circo Orfei mentre di quattro anni più tardi è l’ultimo cinegiornale di cui il regista è protagonista: una mostra di grafica umoristica in cui espongono gli artisti di tre generazioni.

Ma non sono però le ultime immagini di Fellini in archivio: nel Fondo Canale, di recente acquisizione, sono presenti diversi servizi tra i quali uno da Venezia del 1983, un’intervista del 1987 in cui parla di Cinecittà, della sua lunga esperienza di lavoro all’interno dei suoi studi.