L’anno della Costituzione

Archivio Storico Luce Timeline, di redazione, 1 Gennaio 2020

Al momento di abdicare forse Vittorio Emanuele III era davvero convinto che avrebbe potuto salvare la Monarchia e farla prevalere nell'imminente referendum istituzionale. Le cose andarono diversamente e la Repubblica uscì vincente ma con uno scarto non amplissimo di voti. Pur compromessa con il fascismo, corresponsabile della dissennata scelta di lanciare il paese nel secondo conflitto mondiale, casa Savoia portò dalla sua parte 10.719.284 di italiani contro i 12.717.923 che votarono per l'opzione repubblicana.

Contestualmente al referendum gli italiani furono chiamati ad eleggere i membri dell'Assemblea Costituente che avrebbe disegnato la nuova struttura dello stato: la DC ottenne il 37,2%; il PSIUP il 20,7%; il PCI il 18,7%; l’Unione Democratica Nazionale 6,5%; il Fronte Uomo Qualunque 5,4%; il PRI 4,1%; il Blocco nazionale delle libertà 2,9% e Partito d’Azione il 1,3%. Nel corso dei due anni e mezzo che portarono all'approvazione della nuova Costituzione cambiarono molte cose si a livello internazionale che nel nostro paese.

1946 Inaugurazione della Costituente a Montecitorio
1946 I deputati dell'Assemblea Costituente seduti ai loro banchi durante il discorso d'insediamento del presidente Saragat
1946 Scorcio dall'alto dell'aula parlamentare di Montecitorio durante la seduta d'insediamento del presidente dell'Assemblea Costituente on. Giuseppe Saragat
1946 Il discorso d'insediamento di Giuseppe Saragat come presidente dell'Assemblea Costituente
1946 Il presidente della Costituente Saragat legge il messaggio del Capo provvisorio dello Stato De Nicola nell'aula parlamentare di Montecitorio
1946 Il presidente della Costituente Saragat legge il messaggio indirizzato da De Nicola alla nazione nell'aula parlamentare di Montecitorio
1947 L'Assemblea Costituente rielegge De Nicola, che ha rassegnato le dimissioni il giorno prima, capo provvisorio dello Stato
1947 Terracini tiene un discorso all'Assemblea Costituente durante la seduta in cui viene presentato il nuovo Governo
1947 Terracini ripreso durante la seduta in cui viene votata e approvata la Costituzione dall'Assemblea
1947 Il presidente Terracini annuncia all'Assemblea il risultato del voto sulla Costituzione
1947 L'Assemblea Costituente applaude calorosamente il risultato positivo del voto sulla Costituzione
1947 L'Assemblea Costituente applaude calorosamente l'annuncio del voto di approvazione della Costituzione
1947 De Nicola stringe la mano a Sforza sotto lo sguardo sorridente di Togni dopo aver firmato la Costituzione
1947 Terracini appone la sua firma al testo della Costituzione
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1946 Inaugurazione della Costituente a Montecitorio
1946 I deputati dell'Assemblea Costituente seduti ai loro banchi durante il discorso d'insediamento del presidente Saragat
1946 Scorcio dall'alto dell'aula parlamentare di Montecitorio durante la seduta d'insediamento del presidente dell'Assemblea Costituente on. Giuseppe Saragat
1946 Il discorso d'insediamento di Giuseppe Saragat come presidente dell'Assemblea Costituente
1946 Il presidente della Costituente Saragat legge il messaggio del Capo provvisorio dello Stato De Nicola nell'aula parlamentare di Montecitorio
1946 Il presidente della Costituente Saragat legge il messaggio indirizzato da De Nicola alla nazione nell'aula parlamentare di Montecitorio
1947 L'Assemblea Costituente rielegge De Nicola, che ha rassegnato le dimissioni il giorno prima, capo provvisorio dello Stato
1947 Terracini tiene un discorso all'Assemblea Costituente durante la seduta in cui viene presentato il nuovo Governo
1947 Terracini ripreso durante la seduta in cui viene votata e approvata la Costituzione dall'Assemblea
1947 Il presidente Terracini annuncia all'Assemblea il risultato del voto sulla Costituzione
1947 L'Assemblea Costituente applaude calorosamente il risultato positivo del voto sulla Costituzione
1947 L'Assemblea Costituente applaude calorosamente l'annuncio del voto di approvazione della Costituzione
1947 De Nicola stringe la mano a Sforza sotto lo sguardo sorridente di Togni dopo aver firmato la Costituzione
1947 Terracini appone la sua firma al testo della Costituzione
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La guerra fredda fra Stati Uniti e Unione Sovietica ebbe ripercussioni sull'intera Europa. Ad Est si imposero regimi comunisti ad Ovest si assistette alla rottura delle coalizioni che avevano combattuto e vinto il fascismo.

In Italia il governo retto da democristiani, socialisti e comunisti fu sostiuito da esecutivi imperniati sul partito di De Gasperi con l'appoggio di forze minori come PRI e PSDI, nato nel gennaio del 1947 da una scissione del PSIUP.

Ciò nonostante i lavori nell'Assemblea Costituente proseguirono senza troppi scossoni e alla fine il testo venne approvato da un'ampia maggioranza tale da non rendere necessario il referendum confermativo.

Promulgata il 27 dicembre 1947 la Costituzione repubblicana entrò ufficialmente in vigore il 1 gennaio 1948.

Iniziava un nuvo capitolo nella storia del nostro paese. Le due tappe immediatamente successive furono la convocazione delle elezioni per eleggere il primo parlamento della Repubblica e, dopo il voto del 18 aprile 1948, l'elezione di Luigi Einaudi alla presidenza della Repubblica avvenuta l'11 maggio dello stesso anno.

Apertura dell’assemblea costituente presieduta da Vittorio Emanuele Orlando

Anniversari Assemblea Costituente Costituzione Italiana Politica Italiana Referendum Istituzionale
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