Enrico De Nicola, il primo presidente

Archivio Storico Luce Timeline, di redazione, 1 Ottobre 2019

In una delle prime foto presenti in archivio in cui vediamo Enrico De Nicola, sta uscendo da Montecitorio al fianco di Vittorio Emanuele III. De Nicola allora era Presidente della Camera, carica che ricoprirà dal 1920 al 1924. Difficilmente l'avvocato napoletano poteva immaginare in quel momento che poco più di vent'anni dopo proprio lui, di sicura fede monarchica, sarebbe diventato il primo Presidente della Repubblica italiana.

Deputato del Regno dal 1919 al 1924 quando, pur rieletto nel listone fascista, si rifiutò di prestare giuramento e la sua elezione venne dichiarata nulla. Da quel momento si dedicò esclusivamente all'attività forense, nonostate nel 1929 fosse nominato Senatore.

Per tutti questi motivi De Nicola apparve ai Costituenti la figura più idonea per gestire il delicato periodo di transizione che si era aperto dopo il referendum istituzionale del 2 giugno 1946.

Accettando l'incarico pronunciò, tra le altre, queste parole: "La Costituzione della Repubblica italiana – che mi auguro sia approvata dall'Assemblea, col più largo suffragio, entro il termine ordinario preveduto dalla legge – sarà certamente degna delle nostre gloriose tradizioni giuridiche, assicurerà alle generazioni future un regime di sana e forte democrazia, nel quale i diritti dei cittadini e i poteri dello Stato siano egualmente garantiti, trarrà dal passato salutari insegnamenti, consacrerà per i rapporti economico-sociali i principi fondamentali, che la legislazione ordinaria – attribuendo al lavoro il posto che gli spetta nella produzione e nella distribuzione della ricchezza nazionale – dovrà in seguito svolgere e disciplinare" ... "Dobbiamo avere la coscienza dell'unica forza di cui disponiamo: della nostra infrangibile unione. Con essa potremo superare le gigantesche difficoltà che s'ergono dinnanzi a noi; senza di essa precipiteremo nell'abisso per non risollevarci mai più".

Enrico De Nicola dagli anni Venti agli anni Cinquanta al centro della vita politica italiana

Mussolini, i presidenti di Camera e Senato De Nicola e Tittoni, al funerali di Sidney Sonnino, 1922
Vittorio Emanuele III, al fianco di De Nicola, lascia Montecitorio, 1923
Enrico De Nicola posa all'esterno della sua casa a Torre del Greco, 1946
Enrico De Nicola, eletto Capo provvisorio dello Stato, posa con V.E. Orlando, Sforza, Saragat, De Gasperi e Gronchi, in una sala di palazzo Montecitorio, 1946
De Nicola ripreso su un palco insieme ad Alcide Cervi e ad altre personalità locali in occasione del 150° anniversario del Tricolore, 1947
De Nicola ripreso insieme ad Alcide Cervi in occasione del 150° anniversario del Tricolore, 1947
Enrico De Nicola, inquadrato tra Terracini e De Gasperi, assiste alla sfilata delle Forze di Polizia nell'ippodromo di Villa Glori, 1947
Terracini, sotto gli occhi di De Nicola, appone la sua firma al testo della Costituzione, 1947
Einaudi seduto ad un tavolo durante il ricevimentoal Quirinale in occasione del 2 giugno, con Togliatti e De Nicola, 1954
L'ex presidente della Repubblica De Nicola presta giuramento come giudice della Corte Costituzionale, di fronte a lui Gronchi, Leone e Merzagora, 1955
L'arrivo di De Nicola al palazzo della Consulta per la prima seduta della Corte Costituzionale, 1956
L'arrivo di De Nicola alla Consulta per la prima seduta della Corte Costituzionale, 1956
Enrico De Nicola durante la prima seduta della Corte Costituzionale, 1956
Enrico De Nicola durante la prima seduta della Corte Costituzionale, 1956
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Dopo l'elezione la Incom lo omaggia con un breve servizio in cui si racconta di una visita a Benedetto Croce, della gioia dei colleghi dell'avvocatura di Napoli e si mette in risalto la sobrietà dell'uomo.

De Nicola, proprio allo scopo di rafforzare l'unità del paese, in questi anni viaggerà molto: lo troviamo a Messina, Taranto, Venezia, Milano, TorinoAssisi e Palermo: una sorta di giro d'Italia tra agosto e  ottobre del 1946, quasi a ribadire che lo Stato c'è e insieme, tutti quanti, politici e cittadini, sapranno ridare un futuro al paese.

Il 2 giugno del 1947 il Capo dello Stato presenzierà alla prima festa della Repubblica e il 27 dicembre di quello stesso anno, insieme al presidente del Consiglio De Gasperi e a quello dell'Assemblea Costituente Terracini, firmerà la Costituzione della Repubblica Italiana.

Dopo l'elezione di Luigi Einaudi a Presidente, De Nicola non farà mancare il suo apporto al paese: sarà presidente del Senato dal 1951 al 1952 e primo presidente della Corte Costituzionale dal 1956 al 1957.

Enrico De Nicola morirà a Torre Greco il 1° ottobre del 1959.

Enrico De Nicola Politica Italiana presidente della repubblica
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