Umberto Terracini e l’Assemblea Costituente

Archivio Storico Luce Timeline, di redazione, 6 Dicembre 2023

L'8 febbraio del 1947 Umberto Terracini, tra i massimi dirigenti del Partito Comunista Italiano, succede a Giuseppe Saragat alla guida dell'Assemblea Costituente che sta redigendo la nuova carta costituzionale dell'Italia dopo che l'anno precedente, attraverso un referendum popolare, il paese ha scelto la Repubblica come forma istituzionale decretando il decadimento della dinastia dei Savoia e il loro esilio.

Intervistato dalla Settimana Incom, Terracini afferma che non ci saranno rinvii, come da qualche parte si era ipotizzato: "Il 31 dicembre la Repubblica Italiana deve avere ed avrà la propria legge fondamentale". Poi aggiunge: "L'Assemblea Costituente si sente l'erede di tutta la più sana esperienza parlamentare pre-fascista nel quadro delle rinnovate istituzioni repubblicane" e conclude: "L'Assemblea Costituente testimoniando così della volontà e capacità degli italiani di erigere il loro avvenire sulla base di legalità democratica li costituisce dinnanzi al mondo tra i garanti della pace e della collaborazione tra i popoli".

Palazzo Giustiniani, Umberto Terracini appone la sua firma al testo della Costituzione, 1947
Umberto Terracini davanti al teatro di posa n. 5 durante la visita di un gruppo di senatori e politici a Cinecittà, 1950
Umberto Terracini durante le consultazioni al Quirinale, 1954
Terracini con due piccole artisti del Circo di Pechino, 1957
Terracini tiene un discorso durante una riunione del PCI, 1957
Terracini e Longo al cimitero apostolico per rendere omaggio alla tomba di Antonio Gramsci nel ventennale della sua scomparsa, 1957
Umberto Terracini con la moglie Maria Laura Rocca durante la prima del film Il ruggito del topo, 1959
Terracini con Segni dopo una visita in ospedale a Zoli, 1960
Terracini e Cesare Merzagora durante la cerimonia della consegna del ventaglio, 1960
Terracini alla mostra di Herbert Sandberg, 1962
Terracini presenta un libro di Togliatti, [1962]
Umberto Terracini tra Palmiro Togliatti e Pietro Ingrao, 1962
Umberto Terracini e Giancarlo Pajetta all'uscita dalla Camera, 1962
Umberto Terracini con Dario Fo, [1974]
Umberrto Terracini tra Francesco Paolo Bonifacio e Tina Anselmi, anni Settanta
Terracini con Marco Pannella e Luigi Bettazzi, [1978]
Un primo piano di Umberto Terracini, [1980]
Umberto Terracini alla presentazione del referendum per l'abolizione della caccia, 1979
Umberto Terracini con Jean Fabre del partito Radicale, 1980
Umberto Terracini durante le celebrazioni per i 60 anni del PCI, 1981
previous arrow
next arrow
 

Umberto Terracini, di cui il 6 dicembre ricorrono i 40 anni della scomparsa, è stato tra i fondatori del PCI e uno dei suoi massimi esponenti, ritagliandosi sempre un ruolo critico a cominciare da quando, nel 1939, confinato a Ventotene dal regime, contestò duramente il patto Molotov - Ribbentrop appoggiato invece dai comunisti, per arrivare all'appoggio dato negli anni Settanta ad alcuni referendum indetti dal Partito Radicale sui quali il PCI rimase spesso freddo.

Il suo atto più importante fu la firma apposta sotto la nuova Costituzione insieme a quella del Capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola e del Presidente del Consiglio Alcide De Gaperi.

Assemblea Costituente Partito Comunista Italiano Politica Italiana Repubblica Umberto Terracini
Previous Next
Close
Test Caption
Test Description goes like this
Translate »