Monica Vitti l’attrice che nacque due volteIl 3 novembre del 1931 nasceva una straordinaria attrice, Monica Vitti Personaggi / Timeline Il cinema fa bene alla salute, perché ti porti a casa una storia, perché per due ore non hai pensato ai fatti tuoi, perché è bello il cinemaIntervistata nella seconda metà degli anni Novanta da Donatella Baglivo per un documentario che uscirà con il titolo L’attrice che nacque due volte, Monica Vitti, che avrebbe compiuto oggi 92 anni, in questo breve estratto ci parla di tre cose. La sua voce, innanzi tutto. Una voce flebile, di una che sembra sempre essersi appena svegliata, una voce però che è molto piaciuta e grazie alla quale è riuscita anche a cantare: “Quando sono con gli amici cantiamo. E li diverto, li diverto molto” e quasi a dimostrazione intona un divertente pezzo della canzone di Bruno Lauzi I crauti.Più impegnativo il secondo argomento, la morte, che l’attrice però riesce a sdrammatizzare in maniera divertente: il problema, sostiene, è che la morte l’abbiamo sempre rappresentata brutta, con un mantello nero. Invece “siccome fa parte della vita, perché succede a tutti, si nasce e si muore. Non ti dico di fartela amica perché simpatica non è … diciamo la verità, è antipatica“. Se però l’avessero rappresentata bella le cose forse potevano andare diversamente. Ma in fondo sempre brutta resta. Quindi l’unica cosa è “fare finta di niente, sapere che siccome tocca a tutti e arriva, buonanotte e pensare che sia l’inizio di un’altra vita“.Infine Monica Vitti parla del cinema:“Cento anni per un’arte come il cinema sono pochissimo. Pensate a quanti cambiamenti a quante trasformazioni ci saranno in futuro, sia tecniche che di racconto. L’importante in un film penso sia il racconto, che cosa vuoi raccontare. Siccome è spettacolo, lo spettacolo deve raccontare qualcosa e far bene e aiutare chi lo guarda“.E, conclude che sì, la televisione va bene ma i film vanno visti al cinema, perché “lo spettacolo è nato per stare insieme ad altri, per ridere insieme e anche per piangere insieme“.Vai alla timelineDall'archivioSul set del film La notte di Michelangelo Antonioni, 1960Si gira L'eclissi di Michelangelo Antonioni, 1961Attori e attrici pescano le trote sul laghetto di Gressoney, 1961Nastri d'argento, 1962Dolce vita a Roma, 1962Roma: Puro sangue alle Capannelle, 1962Atmosfera di intimità, 1962Consegnati ad attori, registi e produttori i premi 'David di Donatello' nello scenario del Teatro Greco di Taormina, 1963Si conclude a Venezia il 9° Festival di Arte Cinematografica, 1964Il Festival di Cannes, 1966Conferenza stampa a Roma, presso la sede dell'Anica, per la proclamazione dei vincitori della stagione cinematografica 1968/69, 1969XX edizione del premio David di Donatello, 1974Rivediamoli, 1977
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