Valeria Golino festeggia i suoi sessant’anni

Sul set di Storia d'Amore di Francesco Maselli Valeria Golino racconta le sue prime esperienze sui set

Siamo sul set di Storia d’amore che Francesco Maselli dirige nel 1985. Una giovanissima Valeria Golino ne è la protagonista e rilascia questa intervista a Mario Canale: “È difficilotto parlare del mio personaggio perché è una storia molto lunga e non riesco a essere molto concisa; ma comunque, in due parole, è una ragazza molto povera di 18 19 anni, che poi sarebbe la mia età, che vive in un ambiente tremendo, bruttissimo, ma che, come dice il regista, riesce a rimanere pura, con un’intelligenza molto vivace e molto allo stato brado, semmai molto ingenua, ma molto vivace, molto vitale, molto intelligente“. Più avanti la Golino racconta “malissimo“, dice lei, la trama del film.

Sollecitata da Canale dice che le piace tantissimo lavorare ma che essendo ancora agli inizi della sua carriera trova difficile passare da un personaggio all’altro in poco tempo ed ha molta paura di quello che sarà il riscontro del pubblico e, infine, confessa candidamente di non sapere cosa consigliare a un’attrice che vuole intraprendere il suo stesso percorso.

 

Nata il 22 ottobre del 1965 Valeria Golino festeggia oggi i suoi sessant’anni. Il suo primo lungometraggio, Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada di Lina Wertmuller, risale al 1983. Da allora ha interpretato un centinaio di ruoli sia in Italia che all’estero lavorando con registi come Montaldo, Salvatores, Soldini, Archibugi ma anche Von Trotta, Barry Levinson, Jim Abrahams e Sean Penn.

Nel suo palmarès troviamo due Coppa Volpi a Venezia, quattro David di Donatello e sei Nastri d’argento.

Nel 2013 ha fatto il suo esordio alla regia con Miele, cui sono seguiti Euforia, nel 2018 e L’arte della gioia del 2024 tratto dal romanzo di Sapienza Gogliarda.