Hitler Cancelliere del Reich

Il 30 gennaio del 1933 Adolf Hitler diventa Cancelliere del Reich: per il mondo inizia l'incubo nazista

Le elezioni politiche del 1932 consegnarono al Partito Nazista 230 seggi nel Reichstag facendone il primo partito di Germania. Solo quattro anni prima i nazisti avevano ottenuto solo 12 seggi. In mezzo la crisi economica del 1929 e la disgregazione della Repubblica di Weimar.

Il 30 gennaio del 1933, con l’avvento al potere di Hitler, iniziano dodici anni di terrore per la Germania e per l’Europa tutta che culminarono con la seconda guerra mondiale e i campi di concentramento.

Hitler procedette a tappe forzate verso l’istituzione di uno stato totalitario. Dal 27 febbraio del 1933, con l’incendio del Reichstag, di cui fu accusato un comunista, non si tornerà più indietro.

I cinegiornali Luce rispecchiano quello che fu il rapporto tra il regime fascista e quello nazista: da un’iniziale freddezza, che raggiunge il suo culmine con l’assassinio del cancelliere austriaco Dollfuss, con Mussolini che prende parte a una messa di suffragio a Sant’Ignazio, all’abbraccio pieno e totale del 1938, con l’appoggio all’Anschluss, la copertura mediatica senza precedenti durante il viaggio del fuhrer in Italia e infine l’adesione incondizionata alla politica razziale e nel maggio dell’anno successivo alla firma del patto d’acciaio che precipiterà l’Italia nella seconda guerra mondiale.