Agostino Di Bartolomei, il capitanoIl 30 maggio del 1994 Agostino Di Bartolomei, Ago, decideva di uscire di scena 30 Maggio 2024 Polvere d'Archivio Nel 1983 lo scudetto di calcio torna nella capitale, nove anni dopo la vittoria della Lazio di Tommaso Maestrelli. E torna a essere cucito sulle maglie della Roma dopo più di quarant’anni. Capitano della squadra è un calciatore fortissimo, Agostino Di Bartolomei, che gioca nel club capitolino dal 1972. Ad allenarla è uno svedese, Nils Liedholm, arrivato in Italia nel 1949, acquistato dal Milan per formare insieme ai connazionali Gunnar Gren e Gunnar Nordahl un trio fortissimo, e dove vinse quattro scudetti e due coppe Latine.Di Bartolomei a Roma vinse anche anche tre coppe Italia e disputò quella che a tutt’ora resta l’unica finale di coppa dei campioni disputata dal club giallorosso. Proprio dopo quella partita qualcosa si ruppe tra Ago e la Roma e il calciatore decise di seguire il suo allenatore al Milan, che di lì a poco, acquistata da Silvio Berlusconi, divenne una delle squadre più forti d’Europa.Di Bartolomei, dopo esser passato dal Cesena nella stagione 1987-88, concluse nel 1990 la sua carriera alla Salernitana. Quello stesso anno commentò in RAI i mondiali di calcio che si svolsero nel nostro paese. Si stabilì a Castellabate, il paese dove era nata la sua compagna e dove fondò una scuola di calcio per ragazzi. Agostino Di Bartolomei durante una seduta di allenamento, anni Settanta Agostino Di Bartolomei dopo un allenamento, anni Settanta Agostino Di Bartolomei mentre si allena, anni Settanta Agostino Di Bartolomei con un pallone in mano durante un allenamento, anni Settanta Agostino Di Bartolomei durante un allenamento, anni Settanta Agostino Di Bartolomei durante un allenamento, anni Settanta Agostino Di Bartolomei durante un allenamento, anni Settanta Agostino Di Bartolomei esce dal campo dopo una partita tra Roma e Juventus, anni Settanta Agostino Di Bartolomei tira in porta durante una partita tra Roma e Juventus, anni Settanta Agostino Di Bartolomei durante una serata, anni Ottanta Agostino Di Bartolomei riceve un premio da Niels Liedholm, anni Ottanta Agostino Di Bartolomei con alcuni compagni di squadra, anni Ottanta Agostino Di Bartolomei con Luciano Spinosi e un altro compagno di squadra, anni Ottanta Agostino Di Bartolomei balla con Silvana Pampini durante la trasmissine televisiva Fascination, 1984 Il 30 maggio del 1994, esattamente dieci dopo la finale di coppa campioni persa a Roma contro il Liverpool ai calci di rigore, Agostino Di Bartolemi decise di togliersi la vita lasciando parenti, amici e il mondo del calcio in genere, attoniti e sgomenti.La figura di Ago era e restò molto popolare e molto amata. Nel 2001 Paolo Sorrentino diresse il film L’uomo in più dove la figura di uno dei protagonisti, Antonio Pisapia, è chiaramente ispirata al calciatore romano. Nel 2007 Antonello Venditti, tifosissimo della Roma e che di Di Bartolomei era amico, gli dedicò la canzone Tradimento e perdono.Ancora inedite sul portale dell’Archivio e parte del fondo Masterphoto, ancora in corso di lavorazione, le foto della galleria ritraggono Agostino Di Bartolomei durante gli anni che trascorse nella capitale.Vai alla timelineDall'archivioSilvio Berlusconi ad un incontro con il Milan. Con lui Andrea Icardi, Pietro Paolo Virdis, Agostino Di Bartolomei, Nils Liedholm, Franco Baresi e Giovanni GalliSilvio Berlusconi ad un incontro con il Milan. Con lui Paolo Rossi, Pietro Paolo Virdis, Agostino Di Bartolomei, Nils Liedholm, Franco Baresi e Giovanni Gall
L'archivio inedito / Polvere d'Archivio / Timeline Nils Liedholm, un barone a Roma L'8 ottobre del 1922 anni fa nasceva l'allenatore che riportò la Roma in testa al calcio italiano
L'archivio inedito / Polvere d'Archivio / Timeline Tommaso Maestrelli, l’allenatore che portò la Lazio allo scudetto Il 7 ottobre del 1922 fa nasceva l'allenatore che fece vincere il primo scudetto alla Lazio
Timeline Paolo Rossi, che nel 1982 fu “re di Spagna” Il 9 dicembre del 2020 ci lasciava Pabilto Rossi l'eroe dei mondiali del 1982
Timeline Gigi Riva in arte rombo di tuono Un anno fa ci lasciava uno dei più grandi calciatori del secondo dopoguerra
Timeline Antonello Venditti tra ricordi e nostalgia 'C'era un'idea della vita che univa la riflessione, il cazzeggio e l'arte in modo sublime'. Antonello Venditti compie 75 anni