Gigi Riva in arte rombo di tuono
Ci sono da sempre calciatori che segnano le epoche durante le quali scendono in campo. Se per gli anni Ottanta fu Paolo Rossi e per i Novanta Roberto Baggio, per il decennio a cavallo tra i Sessanta e i Settanta il primo nome che viene in mente è senz'altro quello di Gigi Riva, scomparso ieri all'età di 79 anni.
Nato a Leggiuno in provincia di Varese, Riva fu acquistato nel 1963 dal Legnano dal Cagliari e nell'isola sarda ha giocato per tutta la sua carriera e vi è rimasto a vivere anche dopo aver smesso l'attività agonistica.
Un palmarès ricco di riconoscimenti: con la Nazionale fu vice campione del mondo nel 1970, i mondiali del famosissimo Italia Germania 4-3, e campione Europeo, nel 1968. Con 35 goal è tuttora il cannoniere azzurro più prolifico.
Il successo a cui rimase più legato fu sicuramente quello con la maglia del Cagliari, il titolo di campione d'Italia conquistato nella stagione 1969-70 da protagonista assoluto.
Ritiratosi restò comunque nel mondo del calcio e nel 2006 conquistò con la Nazionale, da accompagnatore ufficiale, quel titolo mondiale che gli era sfuggito 36 anni prima nella finale persa dall'Italia contro il Brasile di Pelè.