I mille volti di Antonio Albanese

Auguri al regista lombardo che compie oggi 60 anni e che in questa intervista del 1999 parla del suo film La fame e la sete

Antonio Albanese, che compie oggi 60 anni, nasce come cabarettista in uno dei locali più famosi della Milano degli anni Novanta, lo Zelig. Il successo arriva con la televisione: dopo le prime comparse al Maurizio Costanzo show, è ospite fisso della trasmissione di Paolo Rossi Su la testa, nella quale interpreta per la prima volta i personaggi di Alex Drastico ed Epifanio che insieme a Frengo e Pierpiero diventeranno i suoi cavalli di battaglia in Mai dire gol, della Gialappa’s band dove la sua verve comica raggiungerà il suo culmine.

Nel 1993 Silvio Soldini lo fa esordire al cinema nel film Un’anima divisa in due. Tre anni più tardi Carlo Mazzucarati lo vuole tra i protagonisti di Vesna veloce.

Del 1997 è la sua prima regia, Uomo d’acqua dolce, cui seguirà due anni più tardi La fame e la sete, scritto, come il primo, in collaborazione con Vincenzo Cerami e nel quale porta sul grande schermo alcuni dei personaggi che gli avevano dato il successo in televisione: “Trattandosi di un film comico quello che volevamo fare io e Vincenzo era trattare la mia comicità, trattare il mio corpo e esasperarlo, caratterizzandolo con tre personaggi. Quindi lavorare su tre caratteri ben precisi“.

Il rapporto con Cerami è stato bellissimo: “si lavora insieme su un soggetto che abbiamo pensato e poi ci si incontra e si comincia a scrivere mangiando, bevendo, pensando seriamente“.

Poi parla della possibilità offertagli dal cinema di approfondire i suoi personaggi televisivi che in qualche modo possono essere rappresentare le varie sfaccettature dell’Italia di quegli anni tempo. In conclusione l’attore dice che non ha mai incontrato grandi difficoltà a passare da un personaggio all’altro e che anzi la cosa lo ha divertito molto.

In seguito Albanese ha alternato lavori che dirigeva lui stesso con altri accanto a registi quali, oltre ai già citati Soldini e Mazzacurati, Vittorio e Paolo Taviani, Riccardo Milani, Pupi Avati, Francesca Archibugi, Gianni Amelio, Sergio Rubini e Carlo Verdone. Nel 2012 fu tra gli interpreti del film “romano” di Woody Allen, To Rome with Love.