Vittorio Taviani, un maestro

Il 20 settembre 1929 nasceva Vittorio Taviani. Con il fratello Paolo ha segnato in profondo il cinema italiano

Novant’ anni. Tanti ne avrebbe compiuti oggi, 20 settembre 2019, Vittorio Taviani. Iniziò la sua carriera cinematografica, insieme al fratello Paolo, come documentarista, collaborando con Joris Ivens alla realizzazione de L’Italia non è un paese povero.

Quel documentario segnò l’avvio di un lungo sodalizio durante il quale Paolo e Vittorio hanno realizzato decine di pellicole che oltre ad aver fatto la storia del cinema italiano, hanno ricevuto diversi riconoscimenti all’estero: Padre Padrone, Palma d’oro al Festival di Cannes 1977, La notte di San Lorenzo, Gran Premio speciale della giuria al Festival di Cannes 1982, Cesare deve morire, Orso d’oro al Festival di Berlino 2012. A questi si devono aggiungere i numerosi premi vinti in patria, tra David di Donatello e i Nastri d’argento.

Nell’Archivio Luce abbiamo una decina di cinegiornali degli anni Sessanta con protagonisti i Fratelli Taviani.  Oltre a questi, il grosso del materiale consiste in una serie di backstage e interviste realizzati da Mario Canale. Lo stesso Canale, con la collaborazione di Annarosa Morri, ha realizzato nel 2015 il documentario “La passione e l’Utopia, viagggio nel cinema dei fratelli Taviani” prodotto in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà. Un viaggio non metaforico ma reale attraverso i luoghi che hanno contraddistinto l’opera di Paolo e Vittorio Taviani, a partire dal paesaggio di San Miniato in Toscana, che li ha visti iniziare, e dove tornano per raccontare se stessi. E’ un racconto scandito in capitoli, legati dalla voce e dai racconti dei due registi e dalle testimonianze di attori e collaboratori; un racconto che tocca i temi caratterizzanti del loro percorso: la Passione, l’Utopia, la Rivolta, la Musica, la Memoria la Recitazione.

Sempre da Canale provengono le immagini di Meraviglioso Boccaccio che vediamo qui sopra. Girato nel 2015 è il penultimo film che i Taviani girano insieme. Possiamo ammirare il sopralluogo fatto sui luoghi dove verranno effettuale le riprese, immagini del set e un’interessante chiacchierata tra Vittorio Taviani e un gruppo di giovani attori.