La storia di Elsa Morante

Il 25 novembre del 1985 moriva la scrittrice romana al centro della vita culturale del secondo dopoguerra

Sono solo quattro i romanzi che Elsa Morante ha pubblicato nel corso della sua carriera. Il primo di essi, Menzogna e sortilegio, le valse nel 1948 il Premio Viareggio. Con il secondo del 1957, L’isola di Arturo, vince, prima donna in assoluto, lo Strega. Il terzo, La Storia, del 1974 è il suo lavoro più conosciuto, più dibattuto e più criticato. L’ultimo, del 1982, Aracoeli, vinse, nella traduzione francese, Prix Médicis étranger.

Nella sua produzione sono presenti diverse raccolte di racconti e due libri di poesie, Alibi del 1958 e Il mondo salvato dai ragazzini di dieci anni più tardi.

Nata a Roma il 18 agosto del 1912 Elsa Morante morì nella capitale il 25 novembre del 1985.

Nel 1936 conobbe Alberto Moravia che sposò cinque anni più tardi e con il quale, come testimoniano anche i servizi presenti nell’Archivio, frequentò alcuni degli intellettuali più in vista nella Roma del secondo dopoguerra. Dopo la separazione dallo scrittore si legò al pittore statunitense Bill Morrow.

Dal suo romanzo La Storia sono state tratte due serie televisive: la prima, diretta da Luigi Comencini nel 1986 vede come protagonista Claudia Cardinale mentre la seconda, del 2024 venne diretta da Francesca Archibugi e interpretata da Jasmine Trinca.