Addio a Ornella Vanoni

Domani è un altro giorno. E sarà senza la cantante milanese scomparsa a 91 anni nella sua città natale il 21 novembre
Tristezza per favore va’ via tanto tu in casa mia no, non entrerai mai. C’è tanta gente che ha bisogno di soffrire e che ogni giorno piange un po’ invece Ornella vuole vivere e cantare e deve dirti di no“.
Così cantava Ornella Vanoni nel 1967 e con queste parole che racchiudono tutta la filosofia della sua vita, la ricordiamo.
La cantante è scomparsa nella serata del 21 novembre nella sua Milano, città dove era nata il 22 settembre del 1934.

Sono 43 sono i dischi incisi nel corso di una lunghissima e straordinaria carriera. Nel 1960, dopo che in precedenza si era specializzata in canzoni della mala, repertorio mai abbandonato del tutto, incontra Gino Paoli con il quale inizia una lunga relazione professionale e sentimentale e che per lei scriverà molti testi a cominciare da Me in tutto il mondo, che la Vanoni esegue nel video qui sopra, e che farà parte insieme a Senza fine e Per te, del suo disco di esordio del 1961 che porta semplicemente il suo nome e che si avvarrà di testi di Dario Fo, Giorgio Streheler e Michele Straniero.

Fare un elenco dei successi di Ornella Vanoni sarebbe troppo lungo ma non si possono non citare canzoni come L’appuntamento, Dettagli, Vai Valentina, Ma mi e Domani è un altro giorno.

Come non si possono non citare, per comprendere la grandezza dell’artista milanese, le collaborazioni con artisti internazionali quali Toquinho, Vinícius de Moraes, George Benson, Gil Evans e Herbie Hancock e gli autori italiani, oltre a quelli già citati, che hanno scritto testi per lei da Paolo Conte a Fabrizio De André, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Mogol, Franco Califano, Bruno Lauzi, Renato Zero e Riccardo Cocciante.

Sempre controcorrente, sempre disponibile, Ornella Vanoni non ha mai smesso di stupire e di piacere fino alla fine della sua vita.