Francesco Cossiga tra cibo e aneddoti di famiglia

Il 17 agosto del 2010 moriva Francesco Cossiga, figura controversa della politica italiana, che fu l'ottavo Presidente della Repubblica tra il 1985 e il 1992

È un Francesco Cossiga inedito quello che vediamo e ascoltiamo in questa intervista, proveniente dal Fondo Canale e ancora non pubblicata sul portale dell’Archivio. Siamo all’inizio del nuovo secolo e l’ex Presidente della Repubblica è a tavola con degli amici e descrive i cibi che via via assaggia. Ma tra una chiacchiera e un’altra e un boccone e l’altro emergono aneddoti che riguardano la sua famiglia: la madre che proveniva da una famiglia borghese di Sassari di idee repubblicane e il padre invece da una famiglia di pastori. Si parla anche dell’origine del cognome e di alcuni episodi che da piccolo lo videro protagonista accanto a figure un po’ bizzarre della sua famiglia.

Succeduto a Sandro Pertini nel 1985, Francesco Cossiga è stato l’ottavo Presidente della Repubblica. Eletto cinquantasettenne è stato il politico più giovane a salire al Colle ma già con una solida carriera politica alle spalle: eletto per la prima volta alla Camera nel 1958 vi restò fino al 1983 quando divenne senatore andando subito a presiedere il Senato. Ministro degli interni nei drammatici giorni del sequestro Moro, si dimise dopo l’assassinio del leader democristiano. Dal 1979 al 1980 fu primo ministro. Scaduto il mandato presidenziale divenne senatore a vita continuando attivamente a fare politica.

Il suo settennato si caratterizzò per due fasi molto distinte tra loro: dopo i primi cinque anni durante i quali svolse il suo ruolo in maniera molto riservata e tradizionale, ne seguirono due in cui assunse il ruolo del picconatore e che iniziarono sostanzialmente e non casualmente dopo la caduta del muro di Berlino. Cossiga sembrò volersi togliere diversi sassolini dalle scarpe rivelando particolari della storia della Repubblica fino ad allora taciuti.