Peppino De Filippo, la nascita di un genio comico

Il 24 agosto del 1903 nasceva Peppino De Filippo

Il 24 agosto 1903 nasceva l’attore napoletano Peppino De Filippo. Fratello di Eduardo e Titina, fondò con loro nel 1931 la “Compagnia Teatro Umoristico: i De Filippo”. A causa di controversie con il fratello, nel 1944 lasciò la compagnia per approdare a stili di recitazione diversi da quello dialettale. Brillante attore di teatro, si dedicò anche al cinema prendendo parte a un centinaio di pellicole e divenendo celebre soprattutto come spalla di Totò, che affiancò in ben 16 film.

Nell’Archivio troviamo due cinegiornali del 1960 in cui Peppino recita con il Principe De Curtis: Roma: il si gira di Signori si nasce relativo all’omonimo film di Mario Mattoli e Totò ritorna sul set, nel quale si raccontano le prime lavorazioni di Letto a tre piazze, diretto da Steno. Del 1961 è Sul set con Peppino De Filippo,  nel quale si parla de Gli incensurati con Marisa Merlini; dell’anno successivo Roma: si gira Il mio amico Benito, in compagnia di Mario Carotenuto. In precedenza l’attore partenopeo era stato nel cast del film di Dino Risi Il segno di Venere, lavorando accanto ad attori del calibro di Vittorio De Sica, Franca Valeri, Sofia Loren e Alberto Sordi.

Fellini, che lo volle per il film Luci del varietà (1951) e per un episodio di Boccaccio ’70 (1962) disse di lui Peppino è stato senza dubbio una delle maschere più pure ed entusiasmanti della grande barca dei comici che era la Commedia dell’arte; un capocomico surreale e imprevedibile che qualsiasi teatro del mondo ci poteva invidiare tanto era particolare e seducente.

Per la trasmissione televisiva Scala Reale, da lui presentata, Peppino creò il personaggio di Gaetano Pappagone. Protagonista di Sketch comici, Pappagone è il domestico ignorante e impacciato del Commendatore de Filippo.