Antonio De Curtis, in arte Totò

Archivio Storico Luce Timeline, di redazione, 14 Febbraio 2023

Totò, nato a Napoli il 15 febbraio del 1898, iniziò la sua carriera negli anni Trenta come attore nei teatri di avanspettacolo e poi nel cinema.

Spesso considerato solo un attore comico, Totò ha interpretato anche ruoli drammatici e ha lavorato con registi del calibro di Luigi Comencini, Mario Monicelli, Eduardo De Filippo, Luigi Zampa, Steno, Roberto Rossellini, Camillo Mastrocinque, Dino Risi e Pier Paolo Pasolini, che lo volle con se negli ultimi film che interpretò della sua lunghissima carriera: Uccellacci uccellini del 1966 e Che cosa sono le nuvole, episodio di Capriccio all'italiana, uscito postumo nel 1968.

Totò a colori

Totò a colori
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Uscito nel 1952 per la regia di Steno, Totò a colori deve il suo titolo proprio al fatto di essere uno dei primi film italiani a colori. Accanto al comico napoletano troviamo Galeazzo Benti, Franca Valeri e Isa Barsizza. Il film ebbe un grande successo di pubblico incassando moltissimo. Nella pellicola vennero riproposti alcuni degli sketch che Totò aveva portato nei teatri di varietà.

Rossellini e Totò girano a Roma “Dov’è la libertà”, 1954

Rossellini dirige Totò in una strada di Roma, circondato da una folla di curiosi. Si sta girando una scena di “Dov’è la liberta” prima e ultima collaborazione tra i due. “Sarà interessante rilevare i risultati dell’incontro tra il regista romano e il comico napoletano.” commenta lo speaker. Non andrà per niente bene. Rossellini se ne disinteresserà del film, al punto che alcune scene saranno girate da Mario Monicelli e altre ancora da Federico Fellini. Negli stessi giorni di queste riprese Monicelli sta lottando per far uscire il suo “Totò e Carolina”, girato dal 1952 al 1954, e massacrato dalla censura con l’accusa di ridicolizzare le forze dell’ordine. Uscirà nel 1955, un insuccesso, come “Dov’è la libertà”

 

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