Lea Massari, una diva discreta tra Italia e Francia

L'attrice romana è scomparsa lo scorso 23 giugno. Avrebbe compiuto 92 anni a fine mese

16 fotografie inedite, a colori, per ricordare Lea Massari, l’attrice romana scomparsa lo scorso 23 giugno, una settimana prima di festeggiare i suoi 92 anni.

Risalenti alla fine degli anni Cinquanta, gli scatti sono abbastanza rari dal momento che in quel periodo si fotografava prevalentemente in bianco e nero. Provengono dal fondo Dial, un’agenzia fotografica romana che raccontò la dolce vita nella capitale.

Lea Massai in 16 scatti a colori del fondo DIAL inediti sul portale

Una vita difficile, diretto da Dino Risi nel 1961, è il settimo film interpretato da Lea Massari, il settimo dei cinquanta che l’attrice romana ha girato tra il 1954, data di Proibito di Mario Monicelli e il 1990, anno che segna il suo addio alle scene con Viaggio d’amore di Ottavio Fabbri.

Con Alberto Sordi protagonista, il film racconta una storia che più italiana di così non poteva essere, come dice il giornalista del Caleidoscopio Ciac, e come sono molti dei film sia di Sordi che di Risi. In fondo, chiosa lo speaker “Quanti di noi hanno cominciato a vivere da incendiari per finire poi inevitabilmente, pompieri?“.

Lea Massari nel corso della sua carriera ha lavorato per alcuni dei più famosi registi italiani ed europei da Antonioni a Bolognini, da Sergio Leone a Nanni Loy, Sautet, Malle, i fratelli Taviani, Rosi e Giuseppe Bertolucci ottenendo anche diversi riconoscimenti come due David speciali per Una vita difficile e I sogni muoiono all’alba e due Nastri d’Argento come miglior attrice non protagonista per La prima notte di quiete e Cristo si è fermato a Eboli.