Il Mahatma Gandhi

Archivio Storico Luce Timeline, di redazione, 2 Ottobre 2019

Il cinegiornale in apertura mostra alcune tappe del soggiorno romano del Mahatma Gandhi, durante il quale incontrò Mussolini dichiarando: "Io non sono uno che si lascia stordire ma osservai che aveva sistemato le cose attorno a sé in modo che il visitatore fosse facilmente preda del terrore. I muri del corridoio attraverso il quale bisogna passare per raggiungerlo sono stracolmi di vari tipi di spade e altre armi. Anche nella sua stanza, non c'è neppure un quadro o qualcosa del genere sui muri, che sono invece coperti di armi".

La visita del Mahatma Gandhi a Roma nel 1931

Gandhi all'interno di un treno alla stazione Termini
Gandhi, al suo arrivo alla stazione Termini, saluta dal finestrino di un treno
Gandhi scende da un treno alla stazione Termini
Gandhi posa, all'esterno della stazione Termini, con un folto gruppo di personalità
Gandhi posa alla stazione Termini con un folto gruppo di personalità
Gandhi posa con tre personalità nella sala delle Armi di palazzo Venezia al termine dell'udienza con Mussolini
Gandhi con autorità indiane e italiane mentre percorre una strada in occasione della sua visita a Roma
Gandhi circondato da personalità indiane e autorità italiane mentre ascolta un uomo durante la visita il Foro romano in occasione del suo viaggio a Roma
Gandhi mentre cammina con autorità indiane e italiane durante la sua visita a Roma
Gandhi con un uomo e una donna mentre percorre il vialetto di una villa in occasione della sua visita a Roma
Gandhi con una personalità indiana e due donne mentre percorre un vialetto alberato durante la sua visita a Roma
Alunne in un'aula scolastica con Gandhi, personalità indiane tra cui Mirabehn Slade e autorità italiane durante la visita del mahatma a Roma
Gandhi insieme a personalità italiane e indiane tra cui Mirabehn Slade mentre tiene in braccio un neonato in occasione della visita all'Opera Nazionale Maternità e Infanzia nel quartiere Garbatella
Gandhi insieme a personalità indiane e autorità italiane tra cui Ricci, posa con i balilla tamburini in occasione della sua visita alla Caio Duilio
Gandhi insieme a personalità indiane, autorità italiane tra cui Ricci, militi e ufficiali mentre appone la firma sul libro degli ospiti illustri in occasione della sua visita alla Legione Caio Duilio
Gandhi sulla soglia di un'abitazione con personalità indiane tra cui Mirabehn Slade, un ufficiale e un autista in occasione del viaggio del mahatma a Roma
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Il viaggio nel nostro paese avviene nel dicembre del 1931. L'anno precedente, al termine di una marcia di 380 chilometri, Gandhi e suoi seguaci arrivarono sulle coste dell'Oceano Indiano e, violando volutamente il monopolio reale, estrassero sale. Gli inglesi reagirono con violenza imprigionando oltre sessantamila persone tra le quali lo stesso Mahatma e altri membri del Congresso. Il viaggio in Europa, intrapreso dopo la sua liberazione, doveva servire a Gandhi per trattare con il governo britannico.

Ci vorranno altri sedici anni per arrivare all'indipendenza dell'India, anni durante i quali il Mahatma ricorse a forme di disobbedienza non violenta. Un anno dopo che il suo sognò era diventato realtà, Gandhi fu assassinato da Nathuram Godse, un fanatico indù radicale. La strada per la pacificazione del paese era ancora molto lunga.

Disobbedienza civile Gandhi India Mahatma Gandhi Non violenza
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