Un ricordo di Fernando Ezequiel Solanas

Il 6 novembre del 2020 moriva il regista argentino Fernando Ezequiel Solanas

Il 6 novembre del 2020 moriva il regista argentino Fernando Solanas. Regista nel suo caso è sicuramente riduttivo. Solanas infatti è stato molte altre cose: musicista, attore, creatore di fumetti, pubblicitario. Spesso da questa sua poliedricità, dalla molteplicità dei suoi interessi, sono nati i suoi film, come, tra le altre cose, spiega assai bene nell’intervista che pubblichiamo qui sotto, rilasciata in occasione della vittoria del Leone d’argento – Gran Premio della Giuria, alla Mostra del cinema di Venezia del 1985 con il film Tangos – l’esilio di Gardel.

Politicamente impegnato, è stato anche eletto deputato nel 1992, Solanas fu costretto all’esilio dal 1976 al 1983. Come dice sempre nell’intervista che segue, “L’idea   è nata nella mia esperienza di esilio in questi ultimi dieci anni, soprattutto in Francia“.

Anche a lui, come all’altro grande intellettuale sudamericano Luis Sepulveda, scomparso lo scorso aprile, gli è stato fatale il Covid-19, che continua a flagellare questi nostri drammatici mesi.

Fernando Solonas parla del film Tangos – L’esilio di Gardel