David di Donatello premiano il cinema italiano
Condotta da Piero Chiambretti all'interno dell'auditoriun RAI del Foro Italico di Roma, quella del 2001 è stata un'edizione molto ricca dei David di Donatello con alcuni dei mostri sacri del cinema italiano di inizio secolo a contendersi i riconoscimenti e l'assegnazione di due David speciali a Tony Curtis e Martin Scorzese.
Nel filmato di apertura, dal fondo di Mario Canale, vediamo alcuni dei protagonisti al termine della cerimonia nella confusione tipica di queste situazioni: da Luigi Lo Cascio, migliore attore protagonista per I cento passi di Marco Tullio Giordana, a Nanni Moretti, miglior film con La stanza del figlio. Da Laura Morante, migliore attrice protagonista per il film di Moretti a Gabriele Muccino, miglior regista per il suo terzo e grande successo L'ultimo bacio.
In una situazione più tranquilla le due interviste finali: a Nicola Piovani, premiato ancora per La stanza del figlio a Stefania Sandrelli migliore attrice non protagonista per per il film di Muccino.
I David di Donatello tra la fine degli anni Settanta e i primi Novanta
Dal 1956 a oggi i David hanno sempre rappresentato uno dei premi più ambiti del cinema italiano. I cinegiornali per una decina di anni assicurano un'ampia copertura all'avvenimento.
Quella del 1963 è per certi aspetti un'edizione storica: per la prima volta la cerimonia di consegna viene trasmessa dalla televisione. Da allora sarà sempre così e a cambiare saranno le sedi: come nel 2022, anche quest'anno la cerimonia sarà ospitata nei teatri di Cinecittà.
La galleria fotografica qui sopra racconta di cerimonie più recenti, dal 1979 al 1990. I David continuano a esercitare un forte fascino: Ingrid Bergman, Liv Ullmann, Richard Gere e Miloš Forman. Insieme a loro Vittorio e Paolo Taviani, Giuliana De Sio, Ettore Scola, Roberto Benigni e Francesco Nuti: diverse generazioni di attori che hanno caratterizzato il cinema italiano e internazionale sono stati protagonisti di diverse edizione del premio.